Nel corso dell’ultimo decennio, siamo entrati sempre più nel vivo dell’era digitale! Il web, un tempo considerato dai tanti come un semplice passatempo, si è fatto strada nei campi più disparati della nostra quotidianità, segnando il modo in cui trascorriamo le nostre gionate.
Una innovazione di particolare importanza è senza dubbio quella portata dai social media, luoghi di scambio che hanno dato vita a nuove figure professionali, una fra tutte sicuramente quella dell’influencer.
In questo articolo analizzeremo il lavoro dell’influencer, analizzando le attività che svolge e in che modo può utilizzare la propria rete per costruire un business duraturo.
L’influencer: di cosa si occupa?
L’influencer è una figura associata al web e, nello specifico, ai social media. Si tratta di individui che, acquistando una notevole popolarità per mezzo di foto, video o altri mezzi multimediali, decidono di sfruttare questa popolarità per prendere parte a quello che viene chiamato il “marketing di influenza“.
Quando parliamo di marketing di influenza, ci riferiamo a una tipologia di campagna promozionale dove il fulcro, a differenze di altre tipologie di marketing, non è il prodotto, ma proprio la figura dell’influencer.
L’influencer avrà dunque l’obiettivo di promuovere il prodotto, ma nel farlo si affiderà alle proprie caratteristiche e personalità. Potremo dunque vedere, per esempio, un appassionato di cucina cimentarsi nella sponsorizzazione di prodotti alimentari, o un appassionato di videogames recensire e promuovere l’ultimo videogioco uscito sul mercato.
Insomma, non parliamo di una mera campagna promozionale, ma di un modo di intendere il marketing che mette al primo posto non il prodotto, ma il suo promotore!
Quali caratteristiche deve possedere un influencer
Un influencer, per essere definito tale, deve essere in grado di influenzare il proprio pubblico e, per farlo, avrà bisogno di acquisire diverse caratteristiche accomunate da un punto cardine: la capacità di persuasione. In particolare l’influencer avrà bisogno di:
- Carisma – Dovrà essere amato (o anche odiato) dal pubblico, non potrà dunque apparire come una figura neutra, ma avrà bisogno di posizionarsi sul mercato con personalità, prendendo delle decisioni e trasmettendo agli altri quelle che sono le proprie idee!
- Autorevolezza – Per diventare influencer di successo occorre essere dei punti di riferimento, che sia per via di un tratto estetico particolare, idee fuori dagli schemi o per altre ragioni, l’influencer ha bisogno di essere considerato un punto di riferimento all’interno del proprio settore, al fine di non essere scavalcato dall’agguerrita concorrenza di questo settore sempre più ricco di aspiranti.
- Competenza – Bisogna far capire che siamo dei maestri in ciò che facciamo. Per quanto alcune attività possano sembrare banali, come scattarsi delle foto o assaggiare dei cibi, anche queste ultime andranno svolte nel migliore dei modi, non importa la tematica della nostra attività, poiché saremo, sempre e in ogni caso, all’interno di un mercato concorrenziale e i nostri fan, che in certi casi saranno anche i nostri clienti, avranno bisogno di capire che siamo i massimi esperti del settore in cui operiamo.
- Essere catchy – catchy è un termine inglese di largo uso che ha a che fare con l’essere attraenti, orecchiabili e vistosi. È un modo di descrivere l’effettiva presa che l’influencer ha sul proprio pubblico, attraverso il suo modo di esprimersi e mostrarsi.
- Un marchio di fabbrica: Questo è un concetto a volte un po’ trascurato, ma la cui importanza ha pochi rivali. Con marchio di fabbrica intendiamo quelle caratteristiche che identificano l’influencer e lo rendono riconoscibile rispetto agli altri. Un esempio? Sicuramente un saluto carismatico, detto sempre all’inizio del video e con una formula ben precisa, oppure un modo particolare di vestirsi, per esempio indossando un cappellino verde in ogni video. Piccoli gesti che fanno sì che il pubblico riconosca a colpo d’occhio quell’influencer, di certo non è cosa da poco!
Tutte queste caratteristiche, messe insieme nel migliore dei modi e adattandole al contesto su cui si lavora, fanno sì che l’influencer risulti sempre persuasivo, creando nel fan un legame sia dal punto di vista affettivo, caratteriale e opinionistico.
Come si diventa influencer
Diventare un influencer è, il più delle volte, una strada in salita, tuttavia esistono diverse strategie e colpi di fortuna che possono essere adottati da chi vuole raggiungere il grande pubblico. Un esempio di colpo di fortuna? Bè, sicuramente il caso di chi diventa famoso grazie a un video virale, facendo tesoro di ciò e diventando un vero e proprio influencer.
L’unica pecca dei fenomeni virali è che spesso sono temporanei, se diventiamo influencer per caso, grazie a un nostro video che trasmette particolare ilarità o chissà quale altra emozione, non sarà così semplice tenere dalla nostra il pubblico per tanto tempo, motivo per cui assistiamo spesso a stelle nascenti che nel giro di qualche mese vanno via via affievolendosi per poi sparire del tutto.
Diversa è l’ottica di chi vuole approfondire come diventare imprenditore online e intraprende un percorso lento ma progressivo, che porta l’influencer a crescere negli anni e continuare ad aggiornarsi per non perdere mai la presa che ha guadagnato sui propri fan.
Questo tipo di approccio è sicuramente quello da preferire se si vuole avere un’attività seria e duratura, intraprendere un percorso lento, ma costante, fa sì che nei confronti dei propri fan si sviluppi quella che è probabilmente la caratteristica più importante per un influencer, parliamo della fidelizzazione!
Esatto, l’obiettivo fondamentale che un influencer non dimentica mai è proprio quello della fidelizzazione. L’utente deve essere felice di raggiungere il proprio beniamino, perché è il migliore nel suo campo, e il fan sa per certo, che ogni volta che guarderà un suo video, troverà la risposta alle proprie domande, che siano curiosità, informazioni utili o semplice rilassamento, ci penserà l’influencer a trasmettere ciò al fan, che ne sarà felice, continuando a seguirlo nel tempo.
Conclusioni
Il lavoro dell’influencer è senza dubbio uno dei più caratteristici e descrittivi del nostro periodo storico e, anche se in passato esistevano figure simili, queste erano relegate a chi già faceva parte del mondo editoriale e dello spettacolo. Oggi, rispetto allora, le cose sono cambiate parecchio. Chiunque, con i giustrumenti e la giusta personalità, può guadagnarsi una fetta di pubblico e svolgere la propria attività di marketing di influenza. E ciò, come abbiamo visto, può essere intrapreso attraverso una moltitudine di approcci differenti, insomma, parliamo di un lavoro creativo non solo riferendoci a come viene svolto, ma anche nel modo in cui viene costruito!